domenica 27 febbraio 2011

calamari ripieni (5) alla siciliana (+ attacchi di poesia)

Dopo una settimana quasi totalmente dedicata al lavoro, avevo voglia di mettermi un po' ai fornelli. Era tanto che non compravo dei calamari e, per trovare nuove idee, ho cercato nel blog di Silvia (Kitchenqb) che mi ha fatto scoprire da poco Francesca. Ho scelto questa sua ricetta un po' agrodolce e mediterranea di calamari ripieni alla siciliana, con pomodori, uvette, pinoli, peperoncino e arancia. Un po' di sole e di mare in tavola, mentre fuori è sempre grigio e freddo!


attacchi di poesiaPrima di scrivere la ricetta, volevo segnalarvi un'iniziativa per l'8 marzo, secondo me molto carina, che ho trovato su Poetry Attack (blog di Giorgia Vezzoli, poetessa, blogger e attivista nel campo dei diritti delle donne). Ecco di cosa si tratta:
Per l’8 marzo vogliamo reclamare e declamare i nostri diversi modi di essere donna in modo creativo. Come? Attraverso la poesia che, proprio come noi, trova poco spazio sui media e nella società!
Facciamo la rivoluzione culturale, riportiamo la poesia in mezzo alla gente, per ricordare a noi e a chi ci sta intorno l’importanza delle parole e la bellezza di una rappresentazione molteplice delle donne contro il modello unico imperante.

PER STRADA: L’8 marzo scendi in strada con una poesia o dei versi sulle donne appesi al collo (basta fare un semplice cartello con del cartoncino).
Puoi andare al lavoro, salire sull’autobus, passeggiare con amiche ed amici con il tuo cartello poetico. Puoi anche fermarti in uno spazio pubblico e leggere la poesia!

SU FACEBOOK: Pubblica la foto del tuo "cartello poetico" sulle donne come immagine del tuo profilo Facebook per tutta la settimana dal 6 al 13 marzo.
In questo modo, se non potrai fare il tuo “attacco di poesia” per strada, la foto dei versi che hai scelto sarà comunque un poetry attack a spasso per la Rete! 

Vivendo in un paese straniero e non avendo un account Facebook, credo che parteciperò a modo mio: scrivendo la mia poesia qui sul blog! Sarebbe molto bello se questa iniziativa si diffondesse!


 
e ora la ricetta:

Ingredienti
* 10 calamari piccoli
* 6 pomodori di media grandezza (sostituibili con pomodoro pelato)
* 1 spicchio d'aglio
* mezza cipolla
* pinoli e uvetta a piacere
* 100g pangrattato
* olio
* sale & peperoncino
* 1/2 bicchiere di vino bianco
* 1 arancia da spremere

Preparazione
1 Pulite i calamari, tagliando i tentacoli a pezzetti e mettendoli da parte. 

calamari ripieni alla siciliana
2 Scaldate dell'olio in una padella e fate soffriggere a fiamma dolce la cipolla, tagliata finemente, e lo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungete al soffritto il pomodoro, salate e aggiungete il peperoncino. Lasciate cuocere per 5 minuti. 

3 A questo punto aggiungete i tentacoli, una parte di vino bianco,  uvetta e pinoli. Unite il pan grattato. Il tutto deve risultare asciutto. 

4 Prendete le sacche dei calamari e, aiutandovi con un cucchiaino, riempitele con il composto così ottenuto. Chiudetele con uno stecchino ed adagiatele in una teglia aggiungendo il resto del vino bianco.State attenti a non riempire troppo le sacche dei calamari perché cuocendo, si ridurranno di volume e, se troppo piene, 'esploderanno' (come è successo a me!).

5 Infornate a 150° per 20' e a metà cottura spremete sopra il succo di arancia.

ricetta tratta da kitchenqb

...e per dessert?...  ve lo scrivo nel prossimo post!

lunedì 14 febbraio 2011

(la mia) ganache au parfum subtil de thé vert et Earl Grey

Francesca di unastantuttaper(il)tè, qualche tempo fa, aveva 'lanciato la sfida' di scoprire la ricetta della Ganache au parfum subtil de thé vert et Earl Grey che aveva visto attraverso una vetrina di una pasticceria di Parigi. L'idea mi ha subito stuzzicato e ho cercato un po' in giro fra i blog e i libri di ricette.
Avevo sempre pensato alla ganache come ad una crema e volevo capire bene come farla più solida; poi non sapevo come fare a darle il sapore di tè: aggiungere tè già infuso avrebbe reso tutto troppo liquido, ma le foglie pure si sarebbero sentite in bocca e avrebbero anche creato un effetto poco omogeneo sia nel sapore che nella consistenza. 
Alla fine ho trovato questa questa ricetta di Fior di frolla che mi ha illuminata: per fare i suoi tartufi di cioccolato al tè bianco Hanai lei ha infuso il tè nella panna, poi l'ha filtrata e quindi ha preparato la ganache. La diversa proporzione cioccolato-panna-burro aiuta poi a trovare la consistenza giusta. Ispirata da questa ricetta, ho fatto anch'io le mie palline di ganache (mi sembravano più facili da fare in questa forma rispetto ai 'mattoncini' che Francesca aveva visto a Parigi). Ho cambiato un po' la ricetta usando solo cioccolato fondente (che io preferisco) e modificando un po' le proporzione fra gli ingredienti, ma devo dire che sono venuti buonissimi: chissà se assomigliano davvero alla ganache nella vetrina parigina? Le mie palline avevano proprio parfum subtil de thé!
Credo che Francesca questa volta debba entrare ad assaggiarla!

Ecco la mia ricetta:

Ganache au parfum subtil de thé vert et Earl GreyIngredienti
300 g di cioccolato fondente al 70%
200 g di panna fresca
50 g di burro
2 cucchiai di tè verde e 3 di Earl Grey
cacao amaro in polvere



Preparazione
1 Fate bollire la panna con le foglie di té mescolando di tanto in tanto, quindi spegnete e lasciate in infusione per circa un'ora. La panna assumerà un colore marroncino e asorbirà un intenso sapore di tè. Trascorso questo tempo filtrate il tutto con un colino, schiacciando bene le foglie di tè in modo da far uscire quanta più panna ed aroma possibili. 

2 Tagliate grossolanamente il cioccolato e disponete i pezzi in una ciotola capiente. In una piccola casseruola versate la panna filtrata insieme al burro e portate ad ebollizione mescolando, in modo da ottenere un composto ben amalgamato. Versate il tutto sul cioccolato tritato, coprite e lasciate riposare per 2-3 minuti. 

3 Mescolate ora con una spatola fino ad ottenere una ganache liscia, densa e omogenea. Fate raffreddare a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto, poi coprite con un foglio di pellicola per alimenti e ponete in frigorifero per almeno 1 ora (basta anche meno).

4 Passato questo tempo tirate fuori la crema e lavoratela con le mani formando delle palline, quindi rotolatele nel cacao amaro (se la crema è troppo solida, lasciatela un po' a temperatura ambiente finchè non si sia sciolta un po'). Meglio conservare le palline di ganache in frigo, ma tiratele fuori un quarto d'ora prima di servirle. Ideale per gli amanti del cioccolato, ma anche per i patiti del tè che potranno sentirne il delicato profumo ad ogni morso.


Questa è la foto di Francesca della ganache nella vetrina di Parigi:

foto di Francesca Verde, da unastantuttaper(il)tè

Qui invece potete trovare la mini guida dei luoghi del tè a Parigi di Francesca che raccoglie i suggerimenti dei lettori di unastanzatuttaper(il)te... e non perdetevi il racconto del suo viaggio di un mese fra i tè parigini (dal 15 febbraio per un mese)!

domenica 13 febbraio 2011

se non ora, quando? (+ aggiornamento!)

sabato 12 Febbraio 2011
Oggi a Zurigo, davanti al consolato italiano, c'è stata la manifestazione 'C'è un'Italia migliore. Se non ora, quando?' che anticipa la grande manifestazione delle donne di domani in Italia e in moltissime altre città estere (chissà come mai qui da noi un giorno prima?). Certo, è stata una piccola manifestazione di poco più di un centinaio di persone, niente a che vedere con le folle che si riverseranno domani nelle piazze di Roma, ma a suo modo è stata bella e particolare. 

Italiane e Italiani di tutte le età, immigrati qui in Svizzera - cervelli in fuga, lavoratori venuti a cercare fortuna molto tempo fa e seconde generazioni nate e cresciute qui - si sono trovati davanti al consolato a manifestare pacificamente e allegramente, indossando cartelli con frasi celebri o ironiche di protagonisti della cultura di oggi e di ieri (a me è toccato Corrado Guzzanti!).

se non ora quando - 12 feb2011

È stato un bel momento e mi ha fatto piacere vedere, ancora una volta, come chi vive lontano da casa senta molto di più il senso di appartenenza al proprio paese di origine e il desiderio di difenderlo e migliorarlo.
Per questo si può anche perdonare qualche piccolo errore di ortografia qui e lì sui cartelli...

se non ora quando - 12 feb 20111

Spero tanto che anche voi andiate in piazza domani per rispondere all'appello  alla mobilitazione delle donne italiane e di leggere tanti altri racconti su altri blog. Se non vi siete ancora organizzati, qui trovate le informazioni relative a tutti i cortei in Italia e all'estero.


PS: tanti auguri a VerA per il suo compleanno (che era ieri)!




domenica 13 Febbraio 2011
Aggiornamento!!!
Ho mandato queste foto ad alcuni giornali (Repubblica.it, il fatto quotidiano e L'Unità) per le loro gallerie fotografiche sulla manifestazione all'estero, per far sentire anche il nostro piccolo contributo da Zurigo e...

...l'Unità ha pubblicato la mia foto in HOME PAGE:

la mia foto su L'Unità!
screenshot home page www.unita.it





domenica 6 febbraio 2011

contest: pesca in Sicilia!

Francesca di unastanzatuttaper(il)tè mi ha segnalato un bellissimo contest di Kitchenqb che raccoglie ricette di pesce della cucina siciliana o mediterranea. Ovviamente non potevo non partecipare! Grazie Francesca!
Le ricette raccolte nel contest saranno pubblicate su Pesca in Sicilia, nella sezione ricette. Pesca in Sicilia è un blog che ha lo stile del portale, creato per promuovere il settore pesca nel territorio siciliano visto da tre punti strategici: la cucina, il turismo e il mare. Questo blog, curato anche da Silvia, l'autrice di Kitchenqb, contiene anche utilissimi consigli per anche degli utili consigli per acquistare, cucinare, pulire e valutare la freschezza del pesce.

Partecipo al contest con le mie ricette siciliane ('Camilleriane') di pesce:


alici







i più cucinati della settimana

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  • quel che non strangola... ingrassa! (zia laura)
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  • the most important thing is to enjoy life - to be happy - that's all that matters (Audrey Hepburn)
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  • one step at the time
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  • sursum corda!